La Val Pusteria
La Val Pusteria
Paesaggio, neve | © Kottersteger Manuel
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Una valle di diversità

Pascoli ampi e soffici, boschi fitti e ombreggiati e altopiani, che presentano magnificamente al sole piccoli paesini, caratterizzano la Val Pusteria. Più la valle si spinge verso est, più diventa montuosa e frastagliata, per poi essere accolta dalle Dolomiti, bianchi giganti rinomati a livello mondiale. Tuttavia, all’ingresso della Val Pusteria, la strada si snoda ancora dolcemente davanti alla chiusa di Rio Pusteria, che un tempo fungeva da dogana. Proprio come se lo sapesse, disegna un bel cerchio tutt’attorno, per poi lasciare la strada principale e proseguire verso Issengo e Falzes. La strada principale si dirige invece risoluta verso Brunico, maggiore centro urbano della Val Pusteria. 

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Brunico

La città ai piedi del Plan de Corones è il cuore e l’anima della valle. Si presenta con colori allegri e piena di vita. Nella medievale via Centrale, in cui le facciate delle case sono stipate l’una accanto all’altra, le boutique di rinomate marche affiancano piccole botteghe. Le prelibatezze della Val Pusteria e l’artigianato artistico tradizionale si trovano dietro ogni angolo, i numerosi caffè sono sempre pieni di gente. Il castello di Brunico osserva dalla sua collina il vivace viavai.

Il Plan de Corones intanto, comprensorio sciistico numero 1 in Alto Adige, troneggia su tutto. D'inverno mecca per gli sportivi invernali, d'estate parco divertimenti per i mountainbiker, parapendi, escursionisti e famiglie. Sì - la Val Pusteria va esplorata attivamente.

Dalla Val Pusteria si diramano meravigliose valli laterali con natura incontaminata e singolare paesaggio culturale: Val Casies, Valle Anterselva o la Val Badia.