a Brunico
LandArt è arte nella natura e con la natura. La natura è il suo campo d'azione. Attorno a Falzes il percorso “Arte e natura” diventa una straordinaria opera d'arte collettiva. Lungo il sentiero è possibile ammirare le opere realizzate con materiali naturali dagli artisti e dagli artigiani locali.
Chi passeggia con gli occhi ben aperti, nei dintorni di Falzes si deve sempre confrontare con la materia “pietra” in tutte le sue numerose varianti. Attraversando una porta si accede al sentiero tematico “Le pietre raccontano”. Si prosegue attraverso il paesaggio culturale di Falzes con i suoi diversi volti e alla fine si ritorna, attraversando sempre la stessa porta, al punto di partenza. Le colonne in pietra interrate nel sentiero si ergono come sentinelle e ci ricordano quale funzione svolgevano un tempo. Il sentiero conduce poi attraverso i campi leggermente in salita, passando per boschetti di nocciolo, rosa selvatica, sambuco, ciliegio a grappoli e prugnolo selvatico, per vecchi muretti a secco ricoperti di muschio e ramoscelli, ma anche davanti a muri nuovi, accuratamente stratificati, con delle belle nicchie dove potersi sedere.
Il Sentiero culturale Gais conduce attraverso l'argine di un ruscello fino al Castello Casanova e invita a meditare e a trascorrere piacevolmente il tempo. Lungo il sentiero alcuni artisti hanno installato le loro opere con cui onorano grandi personalità che hanno vissuto a Gais e apportato il loro contributo al paese. Si tratta del menestrello Oswald von Wolkenstein, del poeta statunitense Ezra Pound, di sua figlia Mary de Rachewiltz, nonché degli artisti Bacher. Il sentiero, per l'osservatore attento, è un arricchimento per l'anima, una gioia silente in un mondo sempre più rumoroso e, con una lunghezza complessiva di 2 chilometri, in più punti libera la vista sul singolare conoide morenico di Gais, sul paese stesso con la sua chiesa romanica e sulla collina antistante su cui si erge maestoso il Castello di Chela.
Falzes sorge su un soleggiato altopiano circondato dale montagne della Val Pusteria. Il Comune comprende anche le frazioni di Grimaldo, a est, e Issengo a ovest. La cosiddetta Collina del miele si estende fra Haselried e Falzes, sopra la strada per Terento. Essa deve il suo nome al versante particolarmente soleggiato che, prestandosi ottimamente all’apicoltura, si è sempre distinto per l’abbondante produzione di miele.
Percorso:
Il sentiero tematico verso la cosiddetta Collina del miele (Honigberg) parte dal centro paese di Falzes e si snoda attraverso magnifici boschi e prati, lungo un percorso scandito da 6 stazioni informative. Il sentiero punta dapprima in direzione di Issengo, passando la cappella della fontana verso la Collina del miele, per raggiungere poi la cappella di S. Margherita (Bachstöckl) e tornare infine al punto di partenza attraverso via della Chiesa.
DURATA: 4 ore
LUNGHEZZA: 10,5 km
DISLIVELLO: 422 m
escursione impegnativa
Il Bunker del gusto:
Una galleria scavata nella roccia, testimonianza della Seconda Guerra Mondiale, viene oggi utilizzata per la stagionatura di specialità casearie altoatesine e internazionali. Il cosiddetto „Genussbunker“ di Mantana è il primo in Alto Adige a essere stato adattato per l’affinamento, la stagionatura e la conservazione di specialità casearie.
Bunker No. 10:
Il bunker visitabile è l’opera no. 10 – che già nel 1942 era completamente operativo. Il Bunker No. 10 era anche dotato di armi (cannoni e mitragliatrici) e persino preparato per un possibile attacco con armi nucleari. Il „Bunker No. 10“ è oggi di proprietà privata e su richiesta vi vengono organizzate visite guidate per residenti e turisti.
Durata: 1,5 ore
Lunghezza: 4,8 km
Dislivello: 252 m
Per famiglie: SI (senza passeggino)
Alla scoperta del passato
Un binomio intrigante: visita al museo con escursione nella ricca natura della Val Pusteria lungo l’itinerario archeologico e panoramico sul vicino promontorio “Sonnenburger Kopf”.
Passeggiando, scoprirete tracce dell’età del bronzo, del ferro e romana, illustrate su tavole esplicative lungo il percorso. 16 tabelloni sinottici disposti lungo il percorso forniscono tutte le informazioni più salienti sui siti archeologici e sugli oggetti che vi sono stati rinvenuti, attualmente conservati nel museo Mansio Sebatum.
Le numerose leggende e storie popolari del comune di San Lorenzo di Sebato vengono esposte a tutti. Lasciatevi ispirare da racconti coinvolgenti.
Nome |
Lunghezza |
Dislivello |
Difficoltà |
Località |
---|---|---|---|---|
Percorso LandArt | 2316 m | 49 m | facile | Brunico |
Sentiero archeologico panoramico | 4967 m | 65 m | facile | Brunico |
Sentiero delle leggende | 3274 m | 86 m | facile | Brunico |
Collina del Miele | 8576 m | 422 m | medio | Brunico |
Escursione Bunker | 2858 m | 252 m | facile | Brunico |
Le pietre raccontano | 6228 m | 225 m | medio | Brunico |
Sentiero culturale | 1973 m | 94 m | facile | Brunico |