Böckl
Nuova linea ad una tradizione antica

Quello che in Alto Adige è noto da sempre come "Böckl" al di qua e al di là delle Alpi assume diversi nomi: "Skibock", "Klumper", "Bockerl"... A metà strada tra uno sci, una racchetta da neve e uno slittino, il Böckl sfreccia a valle come il primo, si trasporta come la seconda e richiede la posizione seduta del terzo. Per guidarlo, si sposta il peso del corpo, per frenare si usano i piedi. Gli atleti professionisti raggiungono velocità di oltre 100 km/h!

Alte Tradition wird zum neuen Trend

Chiunque può discendere le piste da sci e le piste da slittino in sella al proprio Böckl e gli amanti del fai da te non hanno difficoltà a costruirsene uno da soli. È possibile noleggiare un Böckl in svariati punti di noleggio sci. Oppure lo si può comprare in uno dei negozi sport locali. 
Nella Val Pusteria del secondo dopoguerra, il Böckl veniva usato soprattutto dai bambini che, nelle mattine di inverno, lo adoperavano per andare a scuola scendendo velocemente i pendii innevati. Un'idea brillante, tanto da essere venuta anche ad altri e con qualche decennio di anticipo (1914 negli USA). Nel 2005, si è tenuto a Valdaora il primo campionato mondiale di Böckl, cui nel 2006 è seguito nel Tirolo Settentrionale il campionato di Klumper. Oggigiorno, questa antica tradizione è protagonista di un eccezionale revival. In Val Pusteria, le associazioni di Böckl spuntano come funghi (solamente in Valdaora ne esistono 5). Il campione del mondo di Böckl - Patrick Felder - è originario di Valdaora.